FUMETTO: Corto Maltese 21: ... e di altri Romei e di altre Giuliette

Buon salve a tutti quanti,
amici e visitatori dell'aNtRoDeLLoShAmAnO!
Ho inizio una serie di recensioni fumettose su un personaggio che ha fatto la storia del fumetto in Italia e mi permetto di dire, non solo: il Corto Maltese di Hugo Pratt.
La collezione dei numeri di questo fumetto l'ho terminata almeno dieci anni fa ad un Lucca Comics and Games, ma non ho mai terminato di leggerla. Si tratta, per i più curiosi di voi, dell'edizione edita dalla Lizard Edizioni. Avete presente? Copertina completamente bianca, costola rossa nella sua parte terminale. Immagine di copertina piccola e colorata.
Con l’uscita della nuova avventura di Corto Maltese ad ottobre del 2015 (acquistata dal mio fumettaro di fiducia) mi sono deciso,  finalmente, a rileggere tutte le storie di questo fumetto, ed a condividere con voi qualche commento ed impressione.
Le altre recensioni finora proposte, le potete trovare a qui:
  1. Il Segreto di Tristan Bantam
  2. Appuntamento a Bahia 
  3. Samba con Tiro Fisso
  4. Un'aquila nella giungla 
  5. ... e riparleremo dei gentiluomini di fortuna
  6.  Per colpa di un gabbiamo
  7. Teste e funghi 
  8.  La conga delle banane  
  9.  Vudù per il presidente 
  10. Una ballata del mare salato 
  11.  La laguna dei bei sogni
  12.  Nonni e fiabe
  13. L'angelo della finestra d'oriente
  14. Sotto la bandiera dell'oro
  15. Concerto in O' minore per arpa e nitroglicerina
  16. Sogno di un mattino di mezzo inverno
  17. Côtes de nuite rose di Piccardia 
  18. Burlesca e no tra Zydcoote e Bray-Dunes
  19. Nel nome di Allah misericordioso e compassionevole
  20. L'ultimo colpo 
Parliamo dunque del ventunesimo numero di questa serie: ... e di altri Romei e di altre Giuliette.



Del fatto che i titoli che Hugo Pratt dà agli albi di Corto Maltese spesso mi sorprendano, vi avevo già accennato vero?
Molto bene, allora non ci torno sopra, perchè mi ripeterei per l'ennesima volta.

In questa storia troviamo ancora una volta Corto Maltese nel deserto in compagnia di Cush. Per definire questa storia non mi dispiace per nulla disturbare il bardo d'inghilterra, Shakespeare, ma non per il fatto di Romeo e Giulietta, quanto piuttosto per il ritmo, i personaggi che prima vengono presentati in un certo modo, quasi come dovessero essere delle figure di sfondo, ed invece te li ritrovi tutto d'un tratto ad essere protagonisti, deus ex machina della vicenda o altro ancora. Definirei shakesperiana la storia perchè è tutta permeata di magia, di quella magia africana, fatta di angeli caduti, di sciamani, di credenze, di predizioni e di quel mistero che non sai spiegare, ma poi perchè dovresti che tanto ti piace sentirlo così misterioso. Un mistero misterioso. Ecco. L'ho detto.

E va bene. Non siete ancora convinti. Vi sento. Vi vedo lì che leggete con la bocca storta, il sopracciglio alzato.

Aggiungo ancora che i personaggi descritti da Pratt sono clamorosamente umani. Corto Maltese lo è a pagina 25 quando urla al cielo per scusarsi per essere fuggito dalla battaglia ed aver abbandonato Cush, per poi scoprire che Cush alla fine dell'albo si scuserà con lui per aver fatto esattamente la stessa cosa.


Se poi volete sapere altro di questo albo... che vi devo dire... dovrete leggerlo!

Ed ora come sempre... i saluti finali... ma solo per darvi appuntamento...

...al prossimo incontro!
LoShAmAnO

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