PROGETTO BREVI OPINIONI COMICHE (PBOC): NATHAN NEVER 406
Titolo
Il viaggio oscuro
Autori
Alberto Ostini (Soggetto e sceneggiatura), Elena Pianta (Disegni), Sergio Giardo (Copertina), Valentina Pejrano (Lettering), Maruzio Gradin (Studio dei Mecha)
Riassunto
Nathan Never, a bordo della Jericho, una nave inviata a recuperare la Delta-Ceti, una nave mineraria, si scontra con i metodi poco convenzionali nel gestire le cose, del capitano Lusvik. Se vi dicessi che questa storia avrebbe potuto iniziare con "Chiamatemi Ismaele" e che la Delta-Ceti ha le fattezze di un grande capodoglio bianco spaziale, non penso che vi stupirebbe sapere che la storia finirà in tragedia ricalcando le orme del Moby Dick di H. Melville.
Appunti vari
Bellissima e d'atmosfera la doppia pagina iniziale (pagina 6 e pagina 7) con il vascello di Nathan Never che si approccia ad entrare nell'enorme nave (un leviatano) dalle fattezze di balena. La prima immagine del capitano Lusvik mi ha ricordato il personaggio di Marlon Brando in Apocalypse Now. Si respira Moby Dick pagina dopo pagina. Pur nell'uso di una gabbia bonelliana abbastanza classica ci sono alcune leggere variazioni sul tema che danno dinamicità alle scene.


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