GIOCARE DI RUOLO IN SOLITARIA

Come sai, se sei un frequentatore di questo antro digitale sperduto chissà dove, a me piace raccontare storie. Mi piace farlo qui davanti al fuoco e quando c'è qualcuno come te che passa da qui e ascolta, non può che farmi piacere. La storia che sentirai oggi si inserisce in un racconto più grande e non sarò l'unico a raccontarla. Ospito infatti, per questo mese di giugno, il Vecchio Carnevale Blogghereccio , una bella iniziativa dove diversi autori di blog legati al mondo del Gioco di Ruolo, scrivono un post su un tema comune. Il tema di questo mese è La SoLiTuDiNe . No, no, non sarà un tema triste, promesso! Qui di seguito il mio piccolo contributo. La storia che vorrei raccontare oggi parla di un Non Più Giovane Giocatore Di Ruolo da ora in poi (NPGGDR) che la prima volta che sentì parlare di gioco di ruolo in solitaria nella sua accezione "è possibile sostituire il Game Master (GM) con un elenco di tabelle e di tiri casuali" rise in faccia a questo gretto tentativ...