D&D - GUIDA OMNICOMPRENSIVA DI XANATHAR

Ciao,
sono LoShAmAnO ed amo le storie. Quella di oggi racconta di una guida scritta da una delle creature più iconiche di quei Forgotten Realms che sono diventati l'ambientazione ufficiale di D&D 5e, la storia di oggi s'intitola:

Guida omnicomprensiva di Xanathar



Dalla prima di copertina vado a prendere e citare quelle che sono le due righe in basso, che ci riassumono il manuale e che raccontano cosa aspettarsi dalla sua lettura: esplorate una miriade di nuove regole opzionali per i giocatori e i dungeon master...

Regole opzionali dunque. Andiamo a curiosare quali sono queste regole opzionali. Mi scuso fin d'ora del fatto che non ve le citerò tutte quante, farò ovviamente una selezione del materiale presentato in base a quello che ho ritenuto essere più interessante.
  • Ho trovato particolare e pertanto lo segnalo il fatto che a pagina 5 vengano elencate, presentate e riassunte quelle che il manuale cita come dieci regole da ricordare intendendo dieci regole basilari da ricordare. Sono un poco lo scheletro delle regole base di D&D? 
  • Il primo capitolo è tutto dedicato a nuove opzioni per i personaggi da intendersi come nuove sottoclassi che si possono usare in alternativa a quelle presentate nel manuale base. Dire che tutte siano davvero interessanti, non me la sento; ce ne sono però alcune che hanno stuzzicato la mia immaginazione, questo lo devo confessare.
  • La sezione dedicata ad ogni classe, prima della presentazione delle sottoclassi, prevede alcune tabelle specifiche pensate per quella specifica classe che dovrebbero servire, nelle intenzioni degli autori, una volta scelto uno degli elementi in esso contenuti, o usate come ispirazioni per inventarne di nuovi; a dare maggiore profondità al personaggio a livello di storia personale. Utili allo scopo? In alcuni casi sì, in altri sono da usare come ispirazione, ma questo è un giudizio personale, pertanto lascia il tempo che trova.
  • Il primo capitolo si chiude poi con tutta una serie di altre tabelle (da cui si possono scegliere i risultati, affidarli al lancio dei dadi o, nuovamente, usarle come ispirazione per generare dei nuovi contenuti) che servono ad andare ad approfondire ulteriormente, ed in maniera generica, la vita del personaggio. Si toccano le origini del personaggio, domandandosi chi fossero i suoi genitori, capendo e definendo il luogo di nascita, eventuali fratelli e sorelle, cercando di capire il perchè il personaggio ha intrapreso la via indicata dalla propria classe, quali sono eventi che hanno segnato il passato del personaggio, etc. Tutti sono elementi che vogliono dare spessore al personaggio giocato, in modo da non farlo sembrare un fungo spuntato dal nulla nella grande foresta del mondo di gioco, quanto piuttosto un personaggio che quel mondo lo ha vissuto, lo ha calpestato e ne è stato calpestato, un personaggio verosimile.
  • Segue poi la parte legata al dungeon master di cui vado a citare poche cose, tra cui la parte di bilanciamento degli incontri, in quanto viene presentata una modalità alternativa e forse più veloce per bilanciare un incontro con i mostri.
  • Vengono presentate ben 21 pagine di incontri casuali con mostri in base al territorio che si sta attraversando (questo elemento mi è sembrato molto utile per il gioco in solitaria).
  • Interessanti, per certi versi, le opzioni tabellari che vengono date per le attività "fuori servizio" dei personaggi e sull'assegnazione degli oggetti magici ai personaggi con tanto di elenco di tabelle
  • Utile l'appendice B che presenta 18 pagine di tabelle di nomi di personaggi suddivise per categorie (nomi celtici, nomi arabi, nomi rumeni, nomi elfici, etc.). 

Sulla grafica e sulle immagini non ho molto da dire, sono sempre molto belle ed accattivanti. Ispirano.



Ed ora non mi rimane che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!
LoShAmAnO


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