MARVEL MASTERWORKS - FANTASTICI QUATTRO 03

Lo so, starete già facendo ironia sul fatto che nel titolo si parla di Fantastici 4 e si fa riferimento al numero 3. Non stavate facendo ironia sulla questione quattro e tre? Ritenetevi delle persone sane!
Appurato il vostro stato di salute mentale direi di andare a raccontare qualche cosa in merito a questo terzo volume della serie Marvel Masterworks dedicato ai Fantastici Quattro, che ricordo, nel caso non lo avessi fatto nelle puntate precedenti e nel caso qualcuno di voi non lo sapeste, che i Marvel Masterworks raccolgono le prime storie di varie testate supereroistiche e ce le ripropongono dopo un poco di "restailing" che, visti i settanta anni che ci separano dalla loro pubblicazione, ci può anche stare.


Quello appena sottolineato relativamente all'anno di pubblicazione, è un particolare da non sottovalutare e che vale la pena di approfondire (brevemente, tranquilli) prima di raccontare qualcosa delle storie raccontate in questo volume. Le storie raccolte in questo volume sono quelle pubblicate originalmente dal numero 21 al numero 30, dal dicembre del 1963 al settembre del 1964. Stiamo parlando di storie che hanno settanta anni, stiamo parlando di storie che fanno riferimento ad un mondo circostante, reale, che non è quello di oggi, che anzi sembra un mondo da libro di storia, e forse un poco lo è per davvero. Si fa riferimento in queste storie ad una tecnologia che oggi fa un poco sorridere, nel "design", nelle proporzioni (tendenzialmente vale la regola che più un macchinario è grande più è potente) e nella concezione. Il mondo che viene preso come riferimento è un mondo diviso nelle due superpotenze dell'epoca, USA e URSS ed essendo questo un fumetto americano, la cattiva minaccia comunista, ritorna spesso e volentieri. La serie di questi fumetti Marvel Masterworks penso potrebbe essere tranquillamente utilizzata per analizzare la società americana, ed occidentale, in un senso più generale, dell'epoca.

Ma veniamo a noi con alcune note tecniche che fanno un poco da cappello introduttivo:
  • Tutte le storie sono state scritte da Stan Lee
  • Tutti  i disegni sono di Jack Kirby
  • Le chine dei numeri 21 - 27 sono di George Roussos (così è indicato nell'introduzione al volume) anche se poi il nome riportato all'inizio di ogni storia cita George Bell. Dove starà la verità?)
  • Le chine dei numeri 28 - 30 sono di Chic Stone
Come tutti i volumi della serie Masterworks c'è un introduzione dell'autore che in questo caso è Stan Lee. Segnalo la cosa per onor di cronaca più che per qualche perla illuminante lasciataci dal buon Stan.

Veniamo ora alle storie che ci vengono raccontate: le prenderò una per una ed andrò a raccontare qualche particolarità della trama che mi ha colpito, qualche nota di colore, qualche piccola caratterizzazione che mi è balzata agli occhi. Questo per dire di non aspettarsi chissà quale analisi.


NR. 21 - IL SEMINATORE D'ODIO
In questa prima storia riportata sul volume c'è un (ab)uso di didascalie molto predominante, per un lettore moderno, direi quasi fastidioso. Ospite della storia è il personaggio di Fury, superspia che poi avrà un ruolo importante nelle vicende Marvels in generale. La storia è imbevuta della visione del mondo "americana" che si aveva al tempo (e che forse si ha ancora oggi, anche se le influenze geopolitiche oggi sono più complesse e suddivise): i buoni proteggono il mondo ed esportano democrazia e bene su tutto il pianeta, sia nel caso che questo venga richiesto o meno da chi riceve questa esportazione a titolo gratuito. Bello il finale con Hitler (o un suo sosia) sotto la maschera del Seminatore d'Odio.



NR. 22 - IL RITORNO DELL'UOMO TALPA
Di questa storia storia andrei a segnalare la scoperta di Susan Storm, La Ragazza Invisibile di poter usare il proprio potere per creare un campo di forza invisibile...


... e di poter rendere invisibili gli oggetti.


Immagino si sarà resa necessaria questa doppia scoperta per rendere il personaggio di Sue Storm un poco più protagonista (come vedremo nelle storie a seguire). 



NR. 23 - IL PIANO MAESTRO DEL DOTTOR DESTINO
Questa storia si contraddistingue per il litigio interno al gruppo che parte da un Reed Richards particolarmente arrogante e scontroso nei confronti dei compagni, che non sembrano prendere abbastanza sul serio il loro compito (o forse è Mister Fantastic che lo sta prendendo troppo sul serio? A voi l'ardua sentenza!). 


Le diatribe interne al gruppo si protraggono, nessuno degli altri componenti sembra in grado di prendere il comando della squadra pertanto l'unico ed incontrastato "leader" rimane Reed Mister Fantastic Richards. 
Anche in questo caso, come spesso in queste storie, i "cattivi" non sono veri e propri protagonisti, ma semplici comprimari, il cui compito è quello di intrattenitori, uno svago ed una piccola deviazione del vero arco narrativo che si vuole esplorare: le relazioni ed i conseguenti problemi tra i membri della squadra di supereroi.



NR. 24 - BAMBINO TERRIBILE
Da sempre legata con tutto il mondo che ruota intorno agli alieni ed a essere extraterrestri, la famiglia dei Fantastici Quattro se la deve vedere, in questo numero, con un alieno che usa la terra come fosse il suo parco giochi personale. Reed coglie in qualche modo questo atteggiamento infantile del loro avversario e in solitaria, separato dal resto del gruppo che tenta invece un approccio diretto contro l'alieno, sviluppa qualcosa che solo alla fine scopriamo essere un richiamo per i genitori del piccolo, che arrivano e lo portano via. Approccio interessante ed alternativo.



NR. 25 - HULK CONTRO LA COSA
Da che mi ricordi io, e sono passati diversi anni ormai, c'è sempre stato il dilemma su chi fosse più forte: Hulk o La Cosa? In questa doppia storia che si sviluppa su questo numero e sul successivo si ha modo di provare ad abbozzare una risposta.
La storia inizia con un momento interessante in cui Ben Grimm rifiuta una pozione di Reed, scoperta per caso, non ricreabile da zero, che potrebbe far tornare La Cosa al suo aspetto umano. Ben rifiuta per amore, o meglio per paura che Alicia, cambiando il suo aspetto che lei oggi ama, possa smettere di farlo. Questo tema della trasformazione di Ben tornerà spesso e volentieri nelle storie dei Fantastici Quattro, non più tardi ne vedremo un surrogato nel numero 30.
Altro particolare interessante da segnalare è come la Banda di Yancy Street, simpatica nemesi per La Cosa, non ci sta che qualcun' altro se la prenda con Ben Grimm, sono loro i detentori di questo diritto, ed ecco dunque che nello scontro titanico, in qualche modo, con il loro poveri mezzi, tentato di aiutarlo contro Hulk.
Dicevo prima che la storia è doppia, per cui andiamo a vedere il prossimo capitolo cosa ci riserva.



NR. 26 - I VENDICATORI ENTRANO IN GIOCO
Cosa segnalare di questo numero? Direi principalmente tre cose.
Non riusciremo a rispondere se è più forte Hulk o La Cosa, anche se da qualche parte viene detto che Hulk è più forte, ma la Cosa ha dalla sua parte una maggiore agilità... in ogni caso c'è da dire che in questo numero, per sconfiggere Hulk devono intervenire tutti i Fantastici Quattro ed i Vendicatori.
Ed eccoci al secondo punto, i Vendicatori. Con questo numero i Fantastici Quattro ospitano degli altri gruppi di supereroi (vedrete i prossimi numeri) che in qualche modo li aiutano nelle loro imprese.
Terzo punto: ho trovato bello ed onesto, da un punto di vista narrativo, far vedere come, all'inizio del loro incontro, essendo che i due gruppi non si conoscono, ci sia una grossa difficoltà ad operare insieme, l'attacco di uno di un gruppo ostacola quello di uno dell'altro gruppo.
Ditela come volete, alla fine Hulk viene sconfitto... anche se sarebbe meglio dire, allontanato... ma vi ricordo che ci sono voluti Fantastici Quattro e Vendicatori uniti insieme per portare a termine la missione.



NR. 27 - ALLA RICERCA DI SUBMARINER
Ancora ospiti per i Fantastici Quattro, questa volta l'ospite che darà una mano alla nostra famigliola supereroistica è il Dottor Strange.
Anche in questo caso il tema che fa da filo conduttore alla storia è uno di quelli che è già stato trattato e lo sarà ancora: l'amore di Namor, il Submariner per Sue Storm e la storia d'amore di Sue e Reed. 
La storia inizia proprio con Reed che si decide ed esce dal Baxter Building per andare a comprare un anello di findazamento per Sue. Ovviamente, proprio in quel momento Namor decide di tornare alla carica e rapisce Sue. Tutto ovviamente si risolverà per il meglio, con la sconfitta di Namor. E il Dottor Strange? Il buon dottore esperto in arti magiche viene in qualche modo "invocato" da Ben e Johnny e fa un poco la parte del Deus Ex Machina e risolve la situazione concedendo, per ora, un bel lietofine alla storia.



NR. 28 - DOBBIAMO COMBATTERE CONTRO GLI X-MEN
Ospiti, ospiti ed ancora ospiti. Il Burattinaio ed il Pensatore uniscono le forze e scatenano la forza degli X-Men proprio contro il nostro quartetto preferito. Come ci riescono? Semplice, prendendo il controllo di Charles Xavier che comanda ai giovani mutanti di attaccare e sconfiggere i Fantastici Quattro. Questo fa un poco riflettere come i giovani X-Men sembrino davvero dei burattini nelle mani di Xavier.
Alla fine ovviamente il piano andrà male, ma intanto noi ci siamo goduti altri ospiti sulla nostra testata fumettosa preferita. Potere del Cross Marketing della Marvel.



NR. 29 - TUTTO INIZIO' A YANCY STREET
L'inizio di questa storia è degno di nota in quanto la Banda di Yancy Street si prende gioco, ed in qualche modo possiamo dire "sconfigge" i Fantastici Quattro. Ma solo in un secondo momento si viene a sapere che dietro le azioni della Banda c'è il Fantasma Rosso (avversario già visto su questa testata) con le sue tre scimmie. La storia ci porta ancora una volta sulla luna ed in particolare alla base dell'Osservatore con tutti i suoi macchinari ultra sofisticati. Indovinate chi vincerà alla fine? Bravi!



NR. 30 - IL TEMIBILE DIABLO
Particolare la "location" di questa storia, si gioca in trasferta, si fa una gita in Transilvania. Ma invece di Dracula, i Fantastici Quattro risvegliano Diablo dal suo sonno centenario, che in qualche modo abbindola La Cosa con la promessa (illusoria) di poterlo riportare al suo aspetto umano (guardate la faccia della cosa nell'immagine della copertina dell'albo, riportata qua sopra). Ehi, vi vedo preoccupati. Tranquilli, alla fine  le cose torneranno alla normalità ed il nemico sarà sconfitto. E che diamine, siamo solo al numero 30 della serie, sapete bene che se ancora oggi si leggono le storie dei Fantastici Quattro le cose devono essersi risolte.

E con questo numero trenta abbiamo finito. 

Ora non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento...
...al prossimo incontro!
LoShAmAnO


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