d&d - La TiRaNNiA dEi DrAgHi

La storia di oggi parla di draghi (come avrete facilmente intuito dal titolo) e di avventurieri, parla di gioco di ruolo ed in particolare del primo tra essi, parla di alcune impressioni che mi sono annotato durante la lettura e poco altro. Se stavate cercando una recensione professionale, meglio che vi avvisi subito: qui non la troverete; ma non disperate, nel grande mare della rete ce ne sono a bizzeffe. Qui troverete solo alcune note sparse prese da un vecchio shamano che ha letto la storia in questione al lume di una debole candela nel suo antro digitale.

La storia di oggi s'intitola

La TiRaNNiA dEi DrAgHi


Si tratta di un'avventura per D&D quinta edizione ed ha la particolarità, credo unica tra le avventure uscite per questa edizione, di essere divisa in due sotto avventure che s'intitolano: Il tesoro della regina dei draghi e L'ascesa di Tiamat.
Si tratta di un'avventura che porterà i personaggi dal primo al quindicesimo livello (circa), ed ora vedremo cosa viene raccontato al suo interno, ma prima alcune note tecniche:
  • Wizard of the coast, che poi diventerà Hasbro, affidò la scrittura di questa prima avventura per la quinta edizione di D&D alla Kobold Press, che poi in qualche modo la girò alla Fale Forge Nine, in quanto quest'ultima deteneva i diritti per le traduzioni nelle altre lingue che quindi come naturale conseguenza la girò ad Asmodee Italia per l'edizione italiana, per l'appunto. Un bel giro, non c'è che dire.
  • Copertina de "Il tesoro della regina dei draghi" bella se ci si sofferma sui vari particolari, ma quella di "L'ascesa di Tiamat" è quella che mi ha convinto, in qualche modo a comprare e leggere l'avventura. Bellissima! Iconica! Evocativa! Sfidante!
Le due avventure vogliono raccontare la storia di un gruppo di avventurieri che, loro malgrado, si trova invischiato in qualcosa che, almeno all'inizio, è più grande di loro. Il Culto dei Drago, che fino a quel momento era dedito e concentrava tutte le sue attenzioni ai draghi non morti, con l'ascesa al potere di Severin Sifrajin, vota la sua esistenza a cercare di riportare in vita Tiamat, la regina dei draghi cromatici, che al momento è prigioniera dei Nove Inferi. Indovinate chi si troverà al centro di tutta questa vicenda? E secondo voi a chi sarà chiesto di fermare tutto questo? Bravi! Avete indovinato!



Il tesoro della regina dei draghi

Episodio 1: Greenest in fiamme
Piccolo villaggio grandi problemi. Potrebbe riassumersi così la vicenda di questo primo capitolo, dove, gli avventurieri arrivano proprio nel momento dell'attacco del Culto del Drago. Ah già, prima non ve l'ho detto: il Culto sta accumulando un tesoro mai visto prima per onorare Tiamat al suo arrivo sul piano materiale. Il Culto dunque sta attaccando Greenest per razziare quanti più preziosi possibile. Il gruppo, con delle missioni lampo in stile guerriglia metterà i bastoni tra le ruote ai piani del nemico.

Episodio 2: l'accampamento
Finito l'attacco, il Culto del Drago si ritira al proprio accampamento con il tesoro ed i prigionieri. Al gruppo, che si è dimostrato molto utile nel primo capitolo, viene chiesto di indagare su chi sono coloro che hanno attaccato il villaggio, chi sono i mandanti di tutto questo e perchè il villaggio è stato razziato. Episodio "tattico" in cui bisogna, con non poca attenzione, pianificare bene le proprie mosse (infondo siamo sempre a casa del nemico). Nella missione di recupero informazioni si potrebbe/dovrebbe liberare anche Leosin Erlanther, elfo monaco, fatto prigioniero che stava indagando sul Culto del Dragno da diverso tempo e che diventerà un potente alleato del gruppo nel proseguo dell'avventura.

Episodio 3: il nido dei draghi
Episodio di esplorazione di un dungeon, abbastanza classico. Nulla da segnalare. 

Episodio 4: sulla strada
Il Culto, sentitosi minacciato, dall'incursione presso il loro accampamento da parte degli avventurieri, decide di spostare il tesoro. Si parte! Direzione: Baldur's Gate! Vengono introdotte le prime fazioni: Arpisti, il Guanto d'arme e l'Enclave di smeraldo, che in qualche modo, corteggieranno i personaggi ad unirsi a loro. Il gruppo s'infiltra nella carovana che muove da Baldur's Gate a Waterdeep, i cultisti, così come i personaggi, viaggiano in incognito. Il viaggio copre un arco temporale di due mesi e il capitolo presente 15 eventi randomici che possono accadere durante questo lungo viaggio. Durante il viaggio si entrerà in relazione anche con la quarta fazione, gli Zentharim.


Episodio 5: lavori in corso
La carovana si disperde, ma i cultisti proseguono il viaggio mescolandosi ai mercanti ed ai manovali che stanno riparando la strada che da Waterdeep conduce a Neverwinter. Ci si ferma in una locanda e qui il gruppo dovrà indagare e scoprire come il Culto del Drago fa sparire nella palude che circoanda la locanda i tesori condotti fin lì.

Episodio 6: il castello Naerytar
In parte indagine in parte esplorazione di un dungeon. Si dovrà trovare il castello disperso in mezzo alla palude, usato dal Culto del Drago come rifugio, si dovrà capire perchè è stato scelto proprio questo luogo e bisognerà esplorarlo. L'esplorazione non sarà facile e non sempre caricare a testa bassa tutto quello che si parerà innanzi sarà la scelta più saggia.

Episodio 7: la palazzina di caccia
La magia scorre potente nei Reami Dimenticati (Forgotten Realms) e proprio grazie ad essa ci si ritrova a chilometri di distanza in un batter d'occhio. Interessante anche in questo caso le dinamiche di esplorazione, indagine, raccolta d'informazioni che si portano dietro la necessità di non alzare troppo un polverone. In questo episodio c'è la possibilità di portare dalla propria parte (almeno in parte) una Cultista molto in alto nella gerarchia del Culto che cova del risentimento.

Episodio 8: il castello tra le nuvole
Ultimo capitolo che chiude con il botto il primo libro. Si dovrà salire a bordo del castello volante Skyreach, di proprietà del gigante delle nuvole Blagothkus. Riusciranno i nostri eroi ad impadronirsi del castello? Lo faranno precipitare o gli eventi porteranno ad un'altra epica conclusione? 



L'ascesa di Tiamat

Questo secondo libro potrebbe essere giocato anche da chi non ha giocato il primo libro, per cui vengono forniti, proprio all'inizio, alcuni spunti narrativi, incontri etc. per introdurre il gruppo a questa avventura. Vengono poi presentate un poco più in dettaglio le fazioni coinvolte in tutta questa vicenda, che non sono poche, come è giusto che sia; un evento come il ritorno di Tiamat, la regina dei draghi cromatici, sul piano materiale è un evento talmente sconvolgente che tutto il mondo è costretto, volente o nolente a prendere una posizione in merito. Solo a titolo informativo vi riporto l'elenco delle fazioni coinvolte:
  • Il Culto del Drago
  • I Maghi rossi del Thay
  • Le schiere dei Nove Inferi
  • I Draghi cromatici
  • I Giganti
  • Gli Arpisti
  • L'Ordine del guanto d'arme
  • L'Enclave di smeraldo
  • L'Alleanza dei lord
  • Gli Zentharim
  • I Draghi metallici
Episodio 1: il consiglio di Waterdeep
Le fazioni "buone" insieme al gruppo (visto il suo enorme coinvolgimento nella faccenda, vedi primo libro) si riuniranno a Waterdeep per decidere il da farsi. Tutta l'avventura è scandita da quattro riunioni. Al termine di ogni riunione verranno scoperte cose e saranno affidate delle missioni che dovranno essere portate a termine per scoprire altre cose etc. La cosa più interessante di tutta la faccenda, e che mi è piaciuta moltissimo perchè aumenta in maniera esponenziale la possibilità dei giocatori di influenzare la storia, è che ogni fazione non ha gli stessi obbiettivi delle altre, per cui, se una missione risolta in un certo modo porterà una fazione a ben volere il gruppo, la stessa cosa potrebbe non essere vera per un'altra. Obbiettivo del gruppo sarà quello di tenere coeso il consiglio per poter avere più alleati possibile quando ci sarà lo scontro finale. Per tenere traccia della cosa c'è una tabellina che terrà traccia della cosa e che verrà verificata prima dell'ultimo episodio, prima dello scontro finale. Espediente brillante ed interessantissimo!

Episodio 2: il mare del ghiaccio mobile
Fino a questo punto dell'avventura, vuoi per il livello relativamente basso dei personaggi, i draghi sono stati sempre presenti, ma relativamente lontani dai personaggi. Qui invece si andrà proprio allo scontro aperto con uno di essi, Arauthator, un drago bianco! Auguri!

Episodi 3 e 4: morte ai portavoce dei draghi
Missioni molto semplici: vai, cerca il portavoce dei draghi e...
Nella prima missione, episodio 3, si dovrà andare a cercare Varram il bianco, portavoce dei draghi bianchi, nella seconda Neronvain, portavoce dei draghi verdi. Non sto ad approfondire molto il discorso, se il primo episodio è più lineare, esploro il dungeon e trovo Varram, il secondo, un poco più articolato, prevede un poco più di interazione sociale con gli elfi di un villaggio etc. ed esplicita, nel manuale, diverse tattiche di attacchi diretti del drago verde nei confronti dei personaggi. Per entrambe le missione l'uccisione o la cattura del rispettivo portavoce dei draghi comporterà una diversa reazione nei confronti delle fazioni del consiglio di Waterdeep.

Episodio 5: il culto colpisce ancora
Come è giusto che sia, il Culto del drago mica se ne sta con le mani in mano. Essendo che il gruppo è diventato sempre più una minaccia crescente il nemico agisce. Anche in questo caso è interessantissima la dinamica che crea questo capitolo in cui vengono descritti i tre attacchi, scanditi nel tempo, nei confronti dei personaggi: fa capire ai giocatori che il mondo in cui stanno giocando è vivo e reagisce alla loro azioni. Per parafrasare un celebre adagio di Alberto Sordi "Avventuriero m'hai sfidato? Mo te distruggo!". I tre attacchi sono progettati per essere rispettivamente difficile, letale e letale. Il manuale prevede e mette in conto che qualche personaggio possa morire. Rende la cosa molto molto credibile e seria. I tre attacchi sono qui descritti ma sono scanditi durante l'avventura.


Episodio 6: draghi metallici alla riscossa
Episodio di pura interazione sociale. Riusciranno i nostri eroi a convincere e coinvolgere i draghi metallici, acerrimi nemici dei draghi cromatici e di Tiamat, a parteggiare per loro nello scontro finale? Non sarà facile, perchè non tutti i draghi che parteciperanno al consiglio draghesco saranno della stessa opinione ed avranno lo stesso atteggiamento. Bisognerà fare delle promesse, essere abili diplomatici etc.

Episodio 7: la torre di Xonthal
In questo episodio Iskander, un cultista di un certo peso nella gerarchia del Culto del Drago, si mette in contatto con il Consiglio di Waterdeep comunicando la sua intenzione di cambiare bandiera. Il Consiglio invia gli avventurieri per una missione di recupero. La torre di Xonthal, luogo dove deve avvenire il recupero, era la torre di un mago ed il dungeon che bisognerà affrontare per trovare l'obbiettivo sarà pieno di cose strane, magiche, di indovinelli etc. non il solito dungeon e.u.m.a.t.e (Entra, Uccidi, Mostri, Accumula, Tesori, Esci).

Episodio 8: missione nel Thay
Episodio ad interazione sociale e sorprese oniriche a non finire. Bello. Da giocarsi con attenzione e da preparare bene per cercare di rendere al meglio la cultura del Thay. Ovviamente a seconda di come andrà l'interazione sociale si potranno avere i maghi rossi come alleati (cosa discutibile ovviamente) o meno. 

Episodio 9: il ritorno di Tiamat
Siamo allo scontro finale, presso il Pozzo dei Draghi. Ci sarà da esplorare, pianificare le varie fazioni nelle loro attività e soprattutto portare a casa la pelle. Le teste di Tiamat emergono dal pozzo... vado a mettermi al riparo. Si salvi chi può!



Tutti gli episodi di entrambi i libri sono conditi con piccole sotto trame che arricchiscono di colore e spessore la storia. Il tutto ha (abbastanza) un senso di coerenza di fondo che rende apprezzabile questa avventura. Alla fine della lettura, immaginando di farla giocare, mi si proiettano in mente delle belle immagini, le sensazioni sono buone. 



Lo stile con cui sono realizzate le tante mappe che condiscono le due avventure non mi hanno fatto impazzire per il loro stile, ma sono funzionali, per cui posso chiudere un occhio.

Le illustrazioni non sono poche e rimandano all'atmosfera di ogni capitolo, per cui direi che sono promosse.

Penso sia una bella avventura, ben scritta, coerente nei suoi intenti e con una bella trama che si snoda nel tempo.

PS
Alla fine del secondo libro è previsto che i buoni perdano e Tiamat torni... il mondo ne verrebbe un poco stravolto, ma l'avventura non si fermerebbe!



Ed ora non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento...
...al prossimo incontro!
LoShAmAnO


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