LA COLLINA DI PIPERANIUM
Sono arrivato al gioco di ruolo in solitaria per forze di causa maggiore, che sono poi le solite per cui ci arriva la maggior parte della gente: si cresce, si perde di vista il proprio gruppo di gioco, si fa difficoltà a trovare il tempo per trovarsi e conciliare lavoro e gioco, l'arrivo dei figli complica ancora di più le cose, etc.
Se all'inizio sono stato forzato, trovandomi magari all'inizio un poco spaziato, ora mi ci trovo davvero a mio agio, mi piace, mi ci trovo bene.
Questa piccola premessa è per raccontare che, tra i tanti progetti aperti per il gioco in solitaria via blog...
...ne ho iniziato uno per giocare in solitaria a D&D 5e usando per l'ambientazione le Terre di Grandis.
E cosa sono queste Terre di Grandis?
Grazie per la domanda.
Sono un'ambientazione che mi sto inventando, che nascendo in maniera emergente o meglio, in maniera quasi emergente, perchè è ispirata alla terra dove vivo, ai paesi della mia terra. Le Terre di Grandis non sono altro che una trasposizione della provincia cuneese che è conosciuta anche come la provincia Granda. Dovendo partire a raccontare le Terre di Grandis ho deciso di iniziare da Piperanium, il paese di Peveragno laddove ho trascorso la mia infanzia e la mia giovinezza. Lo trovate descritto nel blog Storie dalle Terre di Grandis.
E tutto questo cosa diamine c'entra con il tema del mese del Carnevale Blogghereccio, ospitato da Dietro lo Schermo? Peveragno è appoggiato ad una collina che si chiama Collina di S.Giorgio, il nome ha origine da una piccola chiesetta eretta proprio in punta alla stessa. La Collina di S.Giorgio nasconde il paese della pianura cuneese, domina e protegge il paese. Di quella collina porto il ricordo di passeggiate notturne illuminate da quattro torce scadenti in compagnia degli amici a sfidare i rumori del bosco, le ombre degli alberi ed i rumori di animali, spettri e fate.
La chiesa è costruita su una grande pietra che riporta incisi segni antichissimi: una coppella e tre canalicoli utilizzati in epoca preistorica, forse, per sacrifici agli dei.
Ed ora, dalla Collina di San Giorgio della mia vita reale alla Collina di Piperanium nelle Terre di Grandis.
Il tempio in cima alla collina che domina il paese di Piperanium è sconsacrato. Non è dedicato ad alcuna divinità. Nessun chierico e nessuna chiesa ha trovato utile rivendicare un tempio poco frequentato in cima ad una collina, non facilmente raggiungibile. La cima della collina si può raggiungere dalla via principale che parte dalla via verso Khunis, prima dell'ingresso al paese; ma è anche raggiungibile da piccoli sentieri che partono da diverse zone, tra cui la zona della Pure Nera, la parte più povera della zona.
Il tempio è stato costruito su di un luogo maledetto, utilizzato in passato per diversi sacrifici umani. Conseguenza?
Il luogo è infestato da fantasmi e spettri che non possono lasciare questo luogo. Le leggende narrano che queste figure siano guardiani imperituri e vincolati ad un notevole tesoro, sepolto chissà dove, contenente tutto quanto è stato loro sottratto nell'ultimo istante della loro vita.
La collina è cosparsa di piccoli casolari, quando non sono che piccoli ricoveri per attrezzi. Luoghi principalmente deserti, ma alcuni di loro, abbandonati, potrebbero essere diventati casa per insetti di dimensioni imbarazzanti.
Diverse zone della collina sono coltivate e sono presenti piccoli orti, ma la maggior parte, soprattutto quella verso la pianura di Khunis, è ricoperta di boschi. I boschi sono sempre misteriosi e pericolosi. Potrebbero nascondere l'ingresso di una qualche tana di un qualche essere?
Ora non mi resta che guidare Aelar, protagonista dell'attuale giocata nelle Terre di Grandis verso questa collina, per scoprire se le leggende sono vere.
Partecipate anche voi al Carnevale Blogghereccio, è facile, bello e stimolante.
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