MORGON (D&D)

Buonsalve a tutti quanti,
amici e visitatori di questo antro digitale. Come ben sapete, e se non lo sapete nessun problema, vi sto per aggiornare io, in questo remoto antro si raccontano storie ed oggi vorrei raccontarvene una nuova.
La storia di oggi racconterà di un avventuriero, uno di quelli di cui si raccontano gesta eroiche, di cui i giocatori di ruolo narrano le imprese... va bene forse ho un poco esagerato, ma era solo per voi, per farvi entrare nel clima di questo post.
La storia di oggi racconterà di un avventuriero, uno di quelli che gioco ed interpreto nei gruppi di GDR a cui sono legato, ma non solo. Troverete in questa serie di post personaggi di D&D, sia giocato via mail, sia giocato via blog, personaggi di Symabraoum e Numenera (sistemi che gioco in solitaria via blog e di cui vi ho parlato in questo post), e personaggi provenienti dalla Terra di Mezzo e dall'Impero Romano di Lex Arcana (i cui progetti non sono ancora partiti e decollati - eh che sò, Mandrake?), personaggi e bande che girano nei pericolosi vicoli della città di Mordheim e di altri warg, werg... uorgheims, ecco,  e chi più ne ha più ne metta.

Facciamo così: il personaggio di oggi ve lo presenterò così, così come l'ho conosciuto io, così come lo gioco, così come lui si fa giocare, così come mi suggerisce di voler essere giocato... perchè lo sapete vero che a volte, spesso, sono i personaggi stessi a suggerirci come vogliono essere interpretati e giocati?

Facciamo che oggi vi racconterò la storia di Morgon.


Sistema di gioco

Il sistema di gioco in cui il nostro Morgon ha preso vita è il buon vecchio D&D. No, no, non il D&D della quinta edizione. No, no, nemmeno quello della quarta o della 3.5. No, no, non quello di AD&D, siete fuori strada. Sto parlando proprio del vecchio D&D, quello della scatola rossa. Avete presente vero? La particolarità del sistema di gioco non sta però nei suoi anni, quanto piuttosto nella modalità di fruizione. Si tratta infatti di una campagna di gioco di ruolo via e-mail. Eh sì! Si può anche giocare via mail. Da questo modo di giocare ho poi mutuato il gioco via blog con alcuni amici (sempre usando D&D) o in solitaria (per Symabaroum e Numenera).

 

Razza

Morgon è un mezz'elfo. Come dite là infondo? Bravi! Vedo che siete attenti. Sebbene nella scatola rossa non sia contemplata la distinzione tra razza e classe, il gruppo di gioco a cui mi sono unito lo ha previsto adattando alcune regole. Fategliene una colpa. Si diceva che Morgon è un mezz'elfo. Nè umano, nè elfo. Qualcosa di nuovo e di meraviglioso diranno alcuni. Certo, ma Morgon ha sempre avuto un poco di difficoltà a sentirsi veramente parte di qualcosa. A volte sente di più una parte, a volte l'altra. Questa continua lotta non gli permette di essere forte e fermo nelle sue decisioni. Le persone che gli sono vicine hanno sempre l'impressione di un individuo incerto. Qualcuno direbbe addirittura senza carattere.

 

Classe

Vi ho già detto vero dell'adattamento di alcune regole da parte degli organizzatori del gruppo di gioco di cui faccio parte vero? Bene, allora procediamo. Morgon a dispetto del suo poco carattere è diventato un bardo. Non certo uno di quelli che sale sui palchi delle taverne di ogni cittadina a declamare canzoni e poemi, quanto piuttosto uno che ha letto molti libri, che si è appassionato di storie, di quelle storie fatte di avventure ed eroi, di quelle storie che riempono il cuore e l'immaginazione. Storie che lo hanno portato a partire, un bel giorno, in cerca della propria. In cerca di una storia da poter scrivere di suo pugno, con la sua vita. Mi piace l'idea che sia un bardo un poco "sui generis". Pensate che addirittura penso abbia usato solo una volta, fino ad oggi, la sua abilità "Ispirazione bardica".

 

Descrizione fisica

In merito all'aspetto di questo personaggio vi rimando alla descrizione riportata sulla sua scheda in abbinata all'immagine che scelsi per rappresentarlo (tornate all'inizio del post per vederla).

Capelli neri come la notte raccolti in una lunga coda con un nastro colorato. Occhi scuro come il cielo notturno. Il volto è sporcato da una sottile barbetta. Fisico asciutto e longilineo. Tende sempre ad indossare abiti lunghi per coprire i tatuaggi che porta sul corpo (per lo più rune elfiche). Il suo passo leggero rivela la sua discendenza elfica, ma il suo aspetto non nasconde la sua parte di sangue umana. Appesa alla cintura, quasi sempre nascosta dal mantello, c'è la sua spada corta. Appesa alla cintura, dalla parte opposta alla spada, fa bella mostra di se un flauto intagliato in legno, con disegni elfici sulla sua superficie.

Mi soffermo su di un particolare: i tatuaggi. Nella mia testa, o forse sarebbe meglio se dicessi in maniera diversa: da come mi ha detto Morgon quei tatuaggi di rune elfiche rappresentano parole o frasi lette che lo hanno colpito nel corso del tempo. Questo particolare della descrizione fisica non è ancora stato approfondito nel corso della storia che sto giocando. Lo sarà mai? E chi lo sà, chiedetelo direttamente a Morgon, tanto è lui che decide cosa fare e quando farlo. Io presto solo la tastiera del mio computer e nulla più.

 

Carattere

Anche in questo caso, la cosa migliore da fare penso sia quella di condividere la descrizione riportata sulla scheda del personaggio, descrizione che mi fu sussurrata all'orecchio di una notte di molto tempo fa, che io non feci altro che riportare e tramutare in bit.

Morgon è un tipo riservato e serio, un poco timido anche quando, per guadagnarsi da vivere, deve esibirsi narrando antiche leggende o cantando antiche canzoni. Sempre molto pensieroso, ha l'aria corrucciata. Ama la vita all'aria aperta e le passeggiate sotto la pioggia. Non considera molto interessante il denaro ma è sempre alla ricerca di antichi manuali, libri, pergamene od oggetti che raccontino qualcosa dell'antica storia.

 

Storia

In questo caso non vi racconterò tutta la storia di Morgon fino ad oggi, sarebbe noiosa e troppo lunga; mi limito solamente a qualche accenno al suo passato prima di divenire un'avventuriero.

Nato a Riflian, Morgon fin da piccolo manifesta un particolare interesse per la lettura e per le storie. Passava molto tempo nella locanda del villaggio dove i molti mercanti si fermavano e raccontavano vicende fantastiche e reali che erano accadute loro.Spesse volte accompagnava il padre e si fermava con lui al villaggio fino a tarda sera e poi quando tornava a casa rimaneva sveglio fino a tarda notte a scrivere e a continuare a fantasticare su quello che aveva sentito. Quando raggiunse la maggiore età, e la sua curiosità tipicamente elfica iniziò a manifestarsi decise che era arrivato il momento di allargare i propri orizzonti, le storie dei mercanti non gli bastavano più, voleva conoscere di più...un bel giorno salutò tutti, e partì per La Soglia. Lì si trovò un lavoro alla biblioteca della città e portò avanti la sua passione per le antiche storie e leggende...si documentò molto... ma non gli bastava... nonostante passasse molto tempo nelle taverne, e nonostante cercasse di parlare con tutti i mercanti, avventurieri e ogni sorta di viandante, decise allora che il modo migliore per scoprire altro materiale al fine di salvaguardarlo era quello di mettersi in cammino e cercarlo di persona...aveva deciso...era arrivato il momento per il giovane Morgon di scoprire il mondo.


Note e curiosità

Il nome del personaggio nasce da un libro fantasy che io e mio fratello comprammo in un estate di molto tempo orsono, al mare. Il libro s'intitola Il signore degli enigmi di Patricia A. McKillip edito da Editrice Nord. Il nome è quello del protagonista, Morgon di Hed. Sono molto affezionato a questo nome perchè si tratta del nome che pensai per il mio primo personaggio di D&D. Questo libro, senza ombra di dubbio, fu uno dei responsabili della mia attuale passione per il mondo fantasy e le storie. Dette queste cose direi proprio che aggiungere altro sarebbe davvero superfluo.

Questo Morgon è senza ombra di dubbio il mio personaggio più longevo, il personaggio che ho giocato per più tempo (diciamo che l'innata caratteristica del gioco via mail e della sua insita lentezza hanno anche fatto la loro parte, ma questo è relativo), lo gioco in questa campagna dal 19 giugno del 2008. Ebbene sì, quest'anno Morgon compirà 13 anni.

Se siete interessati al gioco via mail, scrivetemi e vi metterò in contatto con il DM del gruppo con cui gioco. Se siete solo curiosi, vi rimando a questo link.

 

Scheda del personaggio

Bene. Dovrei avervi detto tutto. Se per caso aveste qualche curiosità in merito a questo personaggio, fatevi sentire ed usate la sezione dei commenti.

Prima di salutarvi condivo ancora con voi la sceda del personaggio (purtroppo l'impaginazione si è un poco persa nei vari passaggi di formato: da formato txt nativo della scheda, trasponendola in word, poi in pdf e poi in png, diciamo che ha avuto qualche problema, ma il contenuto c'è tutto).













Sorrise.

La figura al di sotto del cappuccio sorrise. 

Si alzò agilmente nonostante l'età che dimostrava. Sussurrò qualcosa in merito a degli spiriti, alla follia e si congedò, non prima però di essersi voltato ancora una volta pronunciando le parole...

...al prossimo incontro!
LoShAmAnO


 

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