FUMETTO: Arcana Mater e Arcana Mater Apocrypha
uon salve a tutti quanti,
amici e visitatori dell'aNtRoDeLLoShAmAnO!
Oggi vi vorrei raccontare una storia che parla di un fumetto (anche se sarebbe meglio dire "progetto" visti gli ultimi sviluppi) a cui sono particolarmente legato, da molto tempo. Quest'oggi vorrei raccontarvi la storia di Arcana Mater.
Ricordo ancora, ed oggi è sugli scaffali della casa di mio fratello, quando prendemmo la primissima edizione di quest’affascinante avventura edita dallo Scarabeo. Una bella edizione, dal grande formato. Da allora è rimasta lì. Come incollata nel subconscio della mente. E come tutte le storie… che di tanto in tanto ritornano, anche questa non ha fatto eccezzione. Ecco che infatti qualche anno orsono a Lucca Comics ne trovai una riedizione della Manfont (casa editrice fondata dal papà di Arcana Mater, Manfredi Toraldo, poliedrico sceneggiatore di storie, insegnante presso la Scuola Internazionale di Comics di Torino, CEO della Manfont e tante altre cose ancora). E poi cosa ti succede alla prima edizione di Cuneo Comics appena conclusasi? Scopro Arcana Mater Apocrypha… ma non aggiungo altro, altrimenti mi gioco tutte le carte ora e poi voi non leggete più il resto.
Andiamo con ordine e parliamo di Arcana Mater. Storia di Manfredi Toraldo e disegni di David Messina, Sonia De Nardo, Giorgio Cantù, Isabella Carta, Fabio Mantovani, Federica Manfredi. La copertina dell’albo edito dalla Manfont è di Valerio Schiti, mentre le copertine originali sono state realizzate da: Roberto De Angelis, Massimiliano Frezzato, Darrel Anderson, Dan Brereton e Federica Manfredi.
Nella lista che abbiamo appena fatto avrete senza ombra di dubbio riconosciuto nomi anche di un certo calibro. Ebbene sì, la qualità del disegno di queste storie è davvero molto alta. Ed è una costante che attraversa l’intero arco narrativo.
Arcana Mater ci racconta di un mondo postApocalittico. Con la A maiuscola, proprio come ce lo presenta Manfredi Toraldo nella postfazione di Arcana Mater Apocrypha. La A maiuscola è doverosa in quanto stiamo proprio parlando dell’Apocalisse descritta dalla bibbia. Il giorno del giudizio è arrivato e tutto si è compiuto. La guerra tra Cielo ed Inferi è terminata. Alla terra è stato concesso un nuovo inizio. La terra è stata concessa ai demoni, sottoposti ora alla volontà di Dio. I demoni hanno dunque preso possesso del loro nuovo regno. Sono esseri enormi, uno diverso dall’altro, ognuno con le proprie caratteristiche e peculiarità. Questi esseri enormi sono scesi sulla terra ed attorno a loro si sono radunati gli uomini, per cercare riparo e protezione. Attirati come una falena dal fuoco gli uomini si sono radunati e suddivisi in 77 città. Arcana Mater racconta il viaggio di Mary, mamma di Adam, un infante, un mago naturale, condannato a morte dalla legge dei demoni; e di Caino, un personaggio straordinario. Caino è il Custode delle storie. Conosce il passato di ogni essere vivente, tranne il suo. Entrambi cercano la settantottesima città. La città invisibile. Una leggenda? Lo scopriremo tutti insieme, attraversando con Mary, Adam e Caino cinque protettorati ed un principato. Lo scopriremo leggendo degli incontri/scontri con i Minor Domine, i Maior Domine, gli Spipator e le Stipatrix e i Domini Canes.
Arcana Mater è permeato di citazioni e dell’aurea che avvolge il mondo dei tarocchi. Nella prefazione ad ogni capitolo lo stesso Manfredi Toraldo cita il tarocco da cui ha preso spunto per raccontare la storia.
Ad ogni nuova lettura sembrano venire a galla particolarità che in precedenza non erano saltate agli occhi. La sensazione è che alcune di queste peculiarità siano in qualche modo celata dalla magia di questa storia e davvero si facciano leggere solo quando hanno preso confidenza con il lettore (il che avviene non prima della terza rilettura).
Un progetto interessantissimo che, come ha annunciato lo stesso Manfredi Toraldo nella conferenza a Cuneo Comics and Games, continuerà in maniera ufficiale in formato cartaceo.
Se il progetto, personalmente era già interessante, con Arcana Mater Apocrypha si è fatto ancora più interessante. Manfredi Toraldo ha infatti posto un particolare copyright su Arcana Mater, che si chiama “Copyleft”. Questo cosa significa nella pratica? L’autore lascia libera l’idea di Arcana Mater a chiunque voglia “giocarci”. Chiunque può scrivere, pubblicare e mettere online storie e disegni ambientati nel mondo di Arcana Mater, con un’unica regola: non vanno usati i personaggi principali di Mary, Adam, Caino e Diana (l’asina che accompagna i tre nel loro viaggio, prima non è stata citata). Arcana Mater Apocrypha vuole essere un esempio di cosa questo progetto potrebbe diventare. Si tratta infatti di una collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics ed in particolare con gli studenti del Master in fumetto. Il risultato, come ammette lo stesso Manfredi Toraldo, è stato davvero sorprendente ed io personalmente non posso che essere d’accordo con l’autore. Forse non tutte le storie hanno incontrato il mio gusto in fatto disegni, ma questo non toglie nulla alla solidità alla bellezza ed alla davvero ottima realizzazione di questo progetto.
Dunque?
Dunque non vediamo l’ora che il nuovo progetto parta e che nuove storie Apocrypha vengano narrate!
Ci tengo ancora a condividere con voi le immagini delle copertine originali della prima edizione di questo grande progetto. Buona visione.
Andiamo con ordine e parliamo di Arcana Mater. Storia di Manfredi Toraldo e disegni di David Messina, Sonia De Nardo, Giorgio Cantù, Isabella Carta, Fabio Mantovani, Federica Manfredi. La copertina dell’albo edito dalla Manfont è di Valerio Schiti, mentre le copertine originali sono state realizzate da: Roberto De Angelis, Massimiliano Frezzato, Darrel Anderson, Dan Brereton e Federica Manfredi.
Nella lista che abbiamo appena fatto avrete senza ombra di dubbio riconosciuto nomi anche di un certo calibro. Ebbene sì, la qualità del disegno di queste storie è davvero molto alta. Ed è una costante che attraversa l’intero arco narrativo.
Arcana Mater ci racconta di un mondo postApocalittico. Con la A maiuscola, proprio come ce lo presenta Manfredi Toraldo nella postfazione di Arcana Mater Apocrypha. La A maiuscola è doverosa in quanto stiamo proprio parlando dell’Apocalisse descritta dalla bibbia. Il giorno del giudizio è arrivato e tutto si è compiuto. La guerra tra Cielo ed Inferi è terminata. Alla terra è stato concesso un nuovo inizio. La terra è stata concessa ai demoni, sottoposti ora alla volontà di Dio. I demoni hanno dunque preso possesso del loro nuovo regno. Sono esseri enormi, uno diverso dall’altro, ognuno con le proprie caratteristiche e peculiarità. Questi esseri enormi sono scesi sulla terra ed attorno a loro si sono radunati gli uomini, per cercare riparo e protezione. Attirati come una falena dal fuoco gli uomini si sono radunati e suddivisi in 77 città. Arcana Mater racconta il viaggio di Mary, mamma di Adam, un infante, un mago naturale, condannato a morte dalla legge dei demoni; e di Caino, un personaggio straordinario. Caino è il Custode delle storie. Conosce il passato di ogni essere vivente, tranne il suo. Entrambi cercano la settantottesima città. La città invisibile. Una leggenda? Lo scopriremo tutti insieme, attraversando con Mary, Adam e Caino cinque protettorati ed un principato. Lo scopriremo leggendo degli incontri/scontri con i Minor Domine, i Maior Domine, gli Spipator e le Stipatrix e i Domini Canes.
Arcana Mater è permeato di citazioni e dell’aurea che avvolge il mondo dei tarocchi. Nella prefazione ad ogni capitolo lo stesso Manfredi Toraldo cita il tarocco da cui ha preso spunto per raccontare la storia.
Ad ogni nuova lettura sembrano venire a galla particolarità che in precedenza non erano saltate agli occhi. La sensazione è che alcune di queste peculiarità siano in qualche modo celata dalla magia di questa storia e davvero si facciano leggere solo quando hanno preso confidenza con il lettore (il che avviene non prima della terza rilettura).
Un progetto interessantissimo che, come ha annunciato lo stesso Manfredi Toraldo nella conferenza a Cuneo Comics and Games, continuerà in maniera ufficiale in formato cartaceo.
Se il progetto, personalmente era già interessante, con Arcana Mater Apocrypha si è fatto ancora più interessante. Manfredi Toraldo ha infatti posto un particolare copyright su Arcana Mater, che si chiama “Copyleft”. Questo cosa significa nella pratica? L’autore lascia libera l’idea di Arcana Mater a chiunque voglia “giocarci”. Chiunque può scrivere, pubblicare e mettere online storie e disegni ambientati nel mondo di Arcana Mater, con un’unica regola: non vanno usati i personaggi principali di Mary, Adam, Caino e Diana (l’asina che accompagna i tre nel loro viaggio, prima non è stata citata). Arcana Mater Apocrypha vuole essere un esempio di cosa questo progetto potrebbe diventare. Si tratta infatti di una collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics ed in particolare con gli studenti del Master in fumetto. Il risultato, come ammette lo stesso Manfredi Toraldo, è stato davvero sorprendente ed io personalmente non posso che essere d’accordo con l’autore. Forse non tutte le storie hanno incontrato il mio gusto in fatto disegni, ma questo non toglie nulla alla solidità alla bellezza ed alla davvero ottima realizzazione di questo progetto.
Dunque?
Dunque non vediamo l’ora che il nuovo progetto parta e che nuove storie Apocrypha vengano narrate!
Ci tengo ancora a condividere con voi le immagini delle copertine originali della prima edizione di questo grande progetto. Buona visione.
…al prossimo incontro!
LoShAmAnO
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