I CUSTODI DEL MASER

Buonsalve a tutti quanti,
come state? Qui nell'aNtRoDeLLoShAmAnO c'è grande fermento. Le storie si affollano una in coda all'altra ed a volte tentano di superarsi per raggiungere la testa della fila, hanno urgenza di essere raccontate... ma se c'è una cosa che ho imparato è che ogni storia ha un suo tempo, ogni storia va raccontata a suo tempo.


Ecco dunque che mi appresto a raccontarvi la storia dei Custodi del Maser anche se ho terminato di leggerla diverso tempo fa. La storia di per sè ha diversi anni e diversi autori. Iniziata da Massimiliano Frezzato e pubblicata dalla Pavesio venne continuata da Fabio Ruotolo per quelli che divennero i capitoli finali della saga. Frezzato quest'estate insieme ad Alessandro Editore ha deciso di riproporre la sua parte dei Maser in un'edizione "integrale" in un unico volume (l'edizione Pavesio era invece stata suddivisa in più volumi).
Ovviamente prendete la presente cronaca editoriale come un sunto del sunto del sunto, in quanto non ne conosco i particolari e le vicende nel dettaglio. 
Ma non perdiamoci in dettagli poco interessanti, anche se alcune cose che vi ho indicato sopra torneranno poi dopo.

L'esperienza visiva, che personalmente è la prima cosa che mi aveva colpito a suo tempo e che è tornata a fare con quest'edizione, è davvero notevole. Inquadrature, costruzione delle tavole, colori solleticano qualcosa nella mi a corteccia celebrare ed in particolare nella zona del piacere, della rilassatezza, dello star bene.

I Maser non per nulla sono l'opera che ha incoronato Frezzato per il maestro e l'artista che è, facendolo conoscere e sdoganandolo verso il grande pubblico.
La storia fantastico scientifica è raccontata in maniera sapiente pescando a piene mani da una tradizione consolidata, il viaggio verso l'ignoto, una meta sconosciuta, incontri lungo la via, nuovi compagni, nuovi nemici e difficoltà da affrontare, il raggiungimento della meta, lo svelarsi di particolari che raccolgono quanto disseminato lungo le tavole precedenti, con sorpresa finale tanto per non farsi mancare nulla.

Oltre a consigliarvene la lettura mi prendo anche la respondabilità di aggiungere una critica personale: non ho apprezzato la mancanza della parte di storia disegnata da Ruotolo... per quanto fosse un racconto distaccato dalla "continuity" della parte di Frezzato, personalmente, ritengo ne costituisca comunque parte integrante. Una scelta forse non azzecatissima, per quanto il prodotto sia di altissima qualità, anche se sulla copertina avrei cercato di fare un lavoro più d'impatto.

Vi mostro qui di seguito alcune delle foto delle tavole originali dei custodi del maser che ho scattato quest'estate in toscana alla mostra legata al mondo di Frezzato a 360°.























Spero di avervi fatto venire l'acquolina in bocca, a parte le due note critiche, perchè, credetemi, ne vale la pena, davvero! Leggetelo!

Ed ora come sempre non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento...

...al prossimo incontro!
LoShAmAnO

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