FUMETTO - DRAGONERO 51: l'inferno senza luce

Buon salve a tutti quanti,
amici e visitatori dell'aNtRoDeLLoShAmAnO!

Se siete qui è perchè sapete che in questo antro digitale si raccontano storie, si custodiscono storie. Storie di ogni genere. Ed oggi non faremo eccezzione. Oggi vorrei parlarvi di una una storia fantasy. Oggi vi "non-recensisco"

DRAGONERO 51
"L'infermo senza luce"


SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Luca Enoch
DISEGNI: Salvatore Porcaro
COPERTINA: Giuseppe Matteoni
LETTERING: Marina Sanfelice


Parto, come mio solito, in queste mie "non-recensioni" dalla copertina di Matteoni, che mi è piaciuta molto, nei colori, nell'impostazione, dice e comunica qualcosa della storia, non fosse solo per la tigre di mare (lo squalo). Non so perchè, ma quel particolare non mi è piaciuto, cidenti a me. Trovo che invada troppo la scena.

La storia raccontata all'interno dell'albo, nel suo complesso, soggetto, scheneggiatura e disegni (intesi come matite e chine) è davvero molto bella. Cruda e violenta nelle cose non dette e lasciate sottintese, cruda e violenta in quelle dette e mostrate, spigolosa e realistica nelle espressioni dei personaggi.
Alcuni elementi che mi hanno colpito sono stati questi:
  • l'organizzazione della prigione di Vetusmea e la brutalità dell'ambiente nel suo complesso
  • l'aggancio che ha questa storia con la sottotrama che da diverso tempo ci accompagna e che sfocerà con la saga delle Regine Nere. In particolare questa soria si riallaccia all'attacco al cuore dell'impero ed ancora prima ad un assalto delle Lame Nere (che proprio in questa prigione hanno il loro covo principale). Ian è qui sotto copertura proprio per scovare il capo delle Lame Nere e portarlo da Ausofer
  • Alcuni primi piani dei personaggi in cui si possono leggere tutte le emozioni che stanno provando
  • il non rispettare ad ogni costo la cosiddetta "gabbia bonelliana" all'interno delle singole tavole, credo stia diventanto, tra le tante altre cose, un elemento davvero vincente per questa testata. 
Insomma, un'altra storia davvero azzeccata per questa testata Bonelli, sia per la storia sia per i disegni che ne raccontano l'atmosfera.

Ed ora come sempre vi saluto con qualche tavola di questa storia, buona visione!







... al prossimo incontro!
LoShAmAnO
 

Commenti