FUMETTO: Corto Maltese 04 - Un’aquila nella giungla

uon salve a tutti quanti,
amici e visitatori dell'aNtRoDeLLoShAmAnO!

Ho inizio una serie di recensioni fumettose su un personaggio che ha fatto la storia del fumetto in Italia e mi permetto di dire, non solo: il Corto Maltese di Hugo Pratt.
La collezzione dei numeri di questo fumetto l'ho terminata almeno dieci anni fa ad un Lucca Comics and Games, ma non ho mai terminato di leggerla. Si tratta, per i più curiosi di voi, dell'edizione edita dalla Lizard Edizioni. Avete presente? Copertina completamente bianca, costola rossa nella sua parte terminale. Immagine di copertina piccola e colorata.
Con l’uscita della nuova avventura di Corto Maltese ad ottobre del 2015 (acquistata dal mio fumettaro di fiducia) mi sono deciso,  finalmente, a rileggere tutte le storie di questo fumetto, ed a condividere con voi qualche commento ed impressione.

Parliamo dunque del quarto numero di questa serie: Un'aquila nella giungla.




Siamo di ritorno a San Salvador de Bahia, in Brasile, la casa di Bocca Dorata.
Proprio inizialmente troviamo Corto e Bocca Dorata in veranda a fumare e parlare. Espediente, questo, che Hugo Pratt ha usato fin’ora per rivelare, attraverso le parole dei due, particolari del loro animo… e questa volta non fa difetto.

Questo espediente però, è anche spesso accompagnato da un’improvvida interruzione del normale scorrere placido degli eventi, interruzione che porta l’attenzione del lettore in tutt’altra direzione e che precipita Corto Maltese in un’avventura… e questa volta… ancora una volta… Hugo Pratt non si smentisce.
Questa volta gli eventi che coinvolgono il protagonista arrivano da molto lontano, dall’antica ed austera europa. L’europa della guerra mondiale.
Un barone tedesco si presenta a casa di Bocca Dorata per parlare con Morgana. Corto s’imbatte e combatte con un energumeno con la faccia tutuata, che Pratt ci lascia intendere provenire dal Togo, colonia tedesca.
Ma queste parentesi, che ci vengono regalate dall’autore, spariscono dalla narrazione, quasi subito, quasi non fossero state lette. Spariscono per tornare solo più avanti, per dare un senso al tutto.
Corto e Steiner si imbarcano con Tristan per ricondurlo a casa…in Inghilterra. Costeggiando le coste del Brasile però Corto vuole prima andare a verificare se c’è la possibilità di recuperare un tesoro di un galeone spagnolo affondato all’imboccatura di un fiume, di cui ha scoperto la posizione esatta.
Ma qui le cose precipitano.
Scopriamo che il barone tedesco ed i due del Togo sono in realtà “spie” tedesche che hanno preso accordi con Morgana e Bocca Dorata per rifornire una nave militare tedesca che affonda le  navi alleate nei pressi del Brasile.
Quindi Morgana e Bocca Dorata stanno con i tedeschi? No.
Perché con un abile colpo narrativo Pratt ci fa scoprire che il gigante del Togo è in realtà del controspionaggio inglese, proprio come Morgana e Bocca Dorata. Infatti il rifornimento della nave tedesca sarà in realtà una trappola. La nave tedesca e quella di Bocca Dorata e Morgana affonda. Proprio sulla posizione del galeone. E Corto Maltese sa troppo bene che la cosa non è un caso. Le operazioni di recupero di entramre le navi saranno lunghe e laboriose. Saranno lunghe quanto basta per recuperare l’oro dal galeone.
Questa volta te l’anno fatta Corto, e che ci vuoi fare?


Numero molto avventuroso e con cambi di scena e di registro narrativo che si susseguono di continuo. Corto viene presentato come animo nobile quanto rifiuta i soldi per aver aiutato Tiro Fisso (nel numero precedente), quando raccoglie tra le braccia il gigante del Togo, colpito a morte dal barone. Ci viene presentato anche cinico e calcolatore … Ma qualcuno di voi ha già capito che tipo è questo Corto Maltese?
Aggiungo ancora un punto importante. Corto Maltese, soprattutto in questa avventura, ma credo succederà anche in futuro, ne viene fuori come un latin lover… sia Bocca Dorata sia Morgana non nascondono il loro “interesse” per Corto.
O sono io che ho frainteso?

Ma voi lo avete letto questa storia?
Che ne pensate? Mi farebbe davvero piacere conoscere la vostra opinione.

Ora vi saluto e come sempre vi do appuntamento...

...al prossimo incontro!
LoShAmAnO

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