BONE - L'ARTE DI BONE

Buon salve a tutti quanti,
amici e visitatori dell'aNtRoDeLLoShAmAnO!

Come avete iniziato questo nuovo anno da un punto di vista fumettoso?

Ebbene sì, anche nell'antro dello shamano, si torna a parlare di storie a fumetti. Tempo addietro avevo deciso di non pubblicare più qui le mie pseudo-recensioni o in generale, il materiale legato al mondo del fumetto, per dare maggiore risalto al progetto CHINAUTI ed evitare dunque post duplicati. Con questo inizio di anno mi sono reso conto, che in realtà non c'è nulla di male a pubblicare anche qui, su questo mio personale spazio virtuale, quanto troverete anche sul blog di Chinauti. Per cui...eccomi qui!

Iniziamo con il rispondere alla domanda che ho rivolto a tutti voi lettori:
il sottoscritto, devo confessarvelo, non ha letto molto. Sono però riuscito a ritagliarmi alcuni spazi per godere a pieno di un albo davvero bello! Si tratta di una raccolta, pubblicata dalla BAO, riguardante il personaggio di BONE di Jeff Smith.
Prima di proseguire, mi sento in dovere di dirvi, che essendo Bone il mio fumetto preferito, tutto quello che troverete di seguito (per quanto poco), non sarà per nulla imparziale. Sarò di parte, sarò schierato. Lettore avvisato mezzo salvato!



Bene, ora che vi ho avvisati, possiamo proseguire, e se siete ancora qui, e non avete continuato la navigazione verso altri siti, direi che avete fatto bene. Non, ovviamente, per quello che ho scritto io, ma perché spero, avrete modo di scoprire (se ancora non lo conoscete) un gran bel fumetto, ed un grande autore.
Il sito della Bao, nella presentazione di questo volume dice quanto segue:

Un massiccio, splendido art book sul capolavoro di Jeff Smith. Dalle fondamentali influenze di Walt Kelly e Carl Barks ai fumetti (già con i cugini Bone!) che Smith realizzava da bambino, passando per disegni inediti e illustrazioni rare e poco viste legate alla più bella saga fantasy a fumetti di tutti i tempi. Un volume prezioso, nel quale splendono tanto la leggenda di questo fumetto quanto la profonda umanità del suo creatore e la purezza della sua arte. Cartonato di grande formato su carta pregiata, un volume che non potrà mancare sugli scaffali degli amanti di Bone.


Potrei non dire altro. Potrei, ma ovviamente non lo farò.
Il volume è ovviamente consigliato ad un pubblico che abbia già conoscenza della saga e dei cugini Bone. Senza aver letto la saga si rischia di non apprezzare fino in fondo questo bel volume. Le curiosità sulla vita artistica di Smith, sulle sue fonti di ispirazione etc. sono davvero interessanti. Le immagini che mostrano i parchi da cui Smith ha tratto ispirazione per creare la valle, la Caverna del Vecchio, Atheia, etc. sono interessantissime. Mi piace molto vedere come la vita reale possa influenzare un’opera di fantasia.
Interessante vedere poi una storia di Smith realizzata quando aveva 12 anni (circa, se ricordo bene), con protagonisti, già i cugini Bone.

Le cose incredibili da sottolineare credo siano sostanzialmente due: la prima è vedere come Smith sia un esempio (più unico che raro) di ragazzino che già in tenera età sapeva cosa voleva fare nella vita e lo ha fatto! La seconda cosa è vedere come nella storia pubblicata in questo volume, che Smith disegna a 12 anni, i tratti principali dei personaggi siano già belli che delineati. Ed è bello scoprirne le piccole evoluzioni e gli aggiustamenti che hanno portato l’autore a creare i cugini Bone così come li conosciamo noi oggi.
Riassumendo: un volume consigliato se conosce Bone. Un volume consigliato se non conoscete Bone (ma prima comprate Bone e leggetelo).

Ovviamente una copia di questa recensione la potete trovare anche sul portale del progetto CHINAUTI!

Come sempre, vi saluto e vi do appuntamento...

...al prossimo incontro!
LoShAmAnO

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