FUMETTO: dampyr 159

Cari amici dell'antro dell shamano vi saluto!
Ciao a tutti, come state? Che si fa in questi giorni in cui l'estate ha deciso di scatenarsi?
Il vostro shamano preferito (perchè sono il vostro shamano preferito, vero? Come dite? Sono l'unico shamano che conoscete? Effettivamente è un mestiere che è andato in disuso...ma torniamo a noi), nonostante tanti impegni, legge!
Leggendo una volta alcune pagine di qualche libro, una volta alcune pagine di qualche manuale di gioco, ogni tanto legge anche qualche storia a fumetti. Quest'oggi vi parlerò di...


...DAMPYR 159
La bestia del Gevaudan
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Andrea Artusi e Ivo Lombrado
DISEGNI: Andrea Del Campo con la collaborazione di Andrea Artusi
COPERTINA: Enea Riboldi
LETTERING: Omar Tuis


Qualcuno di voi ha visto il Patto dei lupi? Un film di qualche anno fa? Sebbene le vicende narrate in questa storia sembra abbiamo preso ispirazione da quel film, all’inizio dell’albo, la Bonelli ci tiene a segnalare di fare attenzione a non cadere in questo errore. Entrambe le vicende hanno infatti un antenato comune, che si trova nella storia, cronaca, mista a leggenda che vuole la bestia, veramente esistita in Francia, nella seconda metà del 1700. Molti omicidi e molti fortunati scampati ai suoi assalti, ne testimonierebbero la presenza.
Fatta questa premessa condivido con voi che la vicenda non mi ha emozionato più di tanto. Onesta la trama, onesti i disegni e niente più. Per la parte disegni, caratteristiche ed evocative le tavole disegnate da uno dei due autori, Andrea Artusi, che ritraggono, grazie all’espediente delle visioni di Harlan, le vicende passate della bestia. La storia: Harlan, a Parigi, dopo le vicende del Grand Guignol, torna a visitare la “casa di sangue” di rue Delambre a Montparnasse. Qui, dopo aver toccato un antico messale, scritto in una lingua antica, viene colto dalla prima visione, che vi mostra un assalto della bestia nel 1700. La vicenda va avanti in quanto, sospettando la presenza di un maestro della notte, Harlan si reca nel Gevaudan (oggi dipartimento della Lozére) per indagare.

Ma torniamo alla storia.

Dopo che alcune ombre della storia vengono illuminate dalle indagini di Harlan, ecco che si arriva allo scontro finale in cui Harlan è aiutato da Araxe, che come già fatto una volta contro Verdier, impedisce che il rito venga portato a termine.
Ovviamente i buoni vincono e i cattivi perdono.
Non ho molto altro da segnalare per questa storia. Come dicevo all’inizio: una storia onesta, ma niente più!
Scopriamo che i cattivi stanno cercando di portare a termine quanto fu tentato di fare nel 1700 dal maestro della notte Verdier: evocare gli antichi e distruggere tutti i maestri della notte per rimanere l’unico. Ecco questo è l’unico elemento che ho trovato degno di nota: il come questa vicenda riprenda e si inserisca nella sottotrama della Casa di Sangue (numero 10 della serie) e ci spiega come Verdier operasse prima di fallire il rito di evocazione e “trasformarsi” nella casa di rue Delambre.

Al prossimo incontro

LoShAmAnO

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