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Visualizzazione dei post da marzo, 2013

GIOCARE A D&D...

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In questo post parliamo di D&D, abbreviazione per Dungeons and Dragons, il gioco di ruolo più famoso del mondo; e secondo la mia opinione, il più bel gioco a cui mi è capitato di giocare. Ci sarà un motivo se è dall'estare di terza media (correva l'anno 1992 quando conobbì questo gioco) che continuo a giocare, in maniera più o meno continua.  Da quel 1992 sono uscite molte e diverse versioni di D&D, ma io sono rimasto a quella che giocammo quell'estate: la famosissima versione "D&D scatola rossa". La chiamo così anche se la scatola rossa vera e propria conteneva solo le regole BASE (personaggi dal livello 1 al livello 3), la scatola blu conteneva le regole EXPERT (personaggi dal livello 4 al livello 14), la scatola verde mare conteneva il regolamento COMPANION (personaggi dal livello 15 al livello 25) ed infine la scatola nera conteneva il regolamento MASTER (personaggi dal livello 26 al 36). C'erano poi fotocopie che avevamo trovato non mi

LIBRO DEI RANCORI DI MORGRIM TESTADIFERRO: giorno 42

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GIORNO 42 – LE MONTAGNE Due giorni passati tra le montagne di mezzo (non una grande catena ma pur sempre montagne), hanno trasformato la banda. L’aria fresca che si respira su questi sentieri ha lenito le ferite. Ha rinfrancato gli spiriti e ha reso la banda coesa e pronta. Presso un piccolo passo che aiuta a valicare i monti abbiamo anche incontrato Morein, una donna mercante, presso cui abbiamo comprato un bell’elmo cornuto ed un’armatura pesante. Morein ci ha gentilmente offerto la cena e noi abbiamo ricambiato con racconti e canti della tradizione nanica. Morein ci ha poi raccontato delle voci di un torneo di tiro con l’arco che si svolgerà presso Talabheim, tra pochi giorni. Non essendo molto distante, ed essendo comunque in direzione di Mordheim (la nostra meta), abbiamo deciso di dirigergi lì, con la speranza che una qualche bella scommessa andata bene possa permetterci di intascare un bel gruzzoletto. Ancora una nota: Morein, nel momento in cui ci ha salutati, ci ha dett

DAMPYR 155

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Vi ero mancato? Coraggio, potete dirmela la verità! Ah no? oh! Spero allora di non disturbarvi troppo se vi parlo della mia ultima lettura in campo fumettistico... ... DAMPYR 155 Il sigillo di Lazzaro SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Diego Cajelli DISEGNI: Fabrizio Russo COPERTINA: Enea Riboldi LETTERING: Omar Turis La prima cosa che mi ha colpito, come è ovvio che sia, è l’ambientazione di questa storia. L’Aquila. Il solo nome evoca, credo di poter dire, in chiunque, immagini del disastroso terremoto, immagini di servizi dei telegiornali, titoli di giornali, volti e storie delle persone che lì vivevano, che lì vivono o almeno ci provano, scandali, proteste, ricostruzione, strumentalizzazione dell’evento…e l’elenco potrebbe anche continuare. Se potessi riassumere quanto successo, quanto succede oggi all’Aquila, direi: una storia all’italiana. Un’ambientazione come questa, senza ombra di dubbio, è un’arma a doppio taglio. Il rischio che tutta la forza della sto

Quando la saggezza è a portata di mano...

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QABBALESSICO Haim Baharier Giuntina, 2012 Che personaggio Haim Baharier! Inizio così a parlarvi di questo libro. Inizio con il raccontarvi qualcosa in merito al suo autore. Premetto che di lui non so praticamente nulla. E lo so. Vi starete sicuramente domandando come faccio, allora, a raccontarvi qualcosa di lui. Avete ragione. Ma abbiate fiducia. Di questo signore posso raccontarvi che di come l’ho conosciuto (si fa per dire, intendiamoci) e dell’impressione che ne ho avuto. Ma andiamo con ordine, altrimenti rischio di perdere il filo del discorso. L’ho conosciuto nell’edizione 2012 di Scrittori in città , una gran bella manifestazione culturale che ogni anno si svolge a Cuneo. La manifestazione abbraccia la letteratura. Parliamo quindi di incontri con scrittori, presentazioni di libri, etc. Proprio in una di queste presentazioni mi sono imbattutto in Haim. Ho partecipato alla presentazione di questo suo libro. Haim è un personaggio incredibile. Sprizza voglia di vi

MORDHEIM: banda di nani dopo il turno 05

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Il turno 05 della campagna di Mordheim ( SITO e BLOG ) a cui partecipo con la banda di nani che vi è già stata presentata è terminato. I miei fedeli amici barbuti non hanno incontrato nessuna banda errante. Diciamo che dunque la fortuna mi ha accompagnato dato che questo è stato il secondo turno senza incontrare nemici e Trokk Asciapesante non era disponibile, a causa di una profonda ferita, proprio per due turni. La fortuna ci assiste! La fase di esplorazione del turno 05 è andata relativamente bene: siamo riusciti a recuperare 70 corone d'oro. Un buon gruzzoletto. Ora si tratta di capire come spenderle al meglio. Due le ipotesi: la prima vede il potenziamento di Belegar Martellodipietra, l'ingegnere del gruppetto. L'idea sarebbe quella di sostituire la sua armatura leggera con un'armatura pesante . Spenderei così le prime 50 corone d'oro. L'armatura leggera la metterei da parte, con l'idea di comprarne in seguito altre per potenziare le Barbe Cor