IL NEVICATORE

"Buonsalve viandante digitale,
ben arrivato. Sei finalmente giunto presso questo piccolo luogo di riposo. Siediti. Sì dove capita. Qui non ci formalizziamo molto. Riscaldati vicino a questo fuoco e rilassati ascoltando una nuova storia.
Gli spiriti a breve inizieranno a parlare ed allora bisognerà fare silenzio ed ascoltare."

Passò poco tempo ed una figura apparve proprio sopra la fiamma del focolare ed iniziò a parlare, prima con voce leggera e poi sempre più sicura e forte. 

"La storia di oggi ve la racconterò io. Non importa sappiate chi sono o da dove vengo. La cosa importante è la storia. Posso però darvi qualche informazione. Fino a poco tempo fa dimoravo presso una tenda di quello che viene universalmente riconosciuto come il Vecchio Carnevale Blogghereccio ed una sera sono stato ospite di uno strano figuro che si fa chiamare Sephil Rosso. Ero lì tranquillo che mi bevevo il mio boccale di birra, in un angolo, silenzioso, intento ad ascoltare le storie che gli strani ospiti di Sephil stavano raccontando, che uno di loro mi prese per la manica della giacca, mi trascinò in mezzo alla tenda e disse -Ed ora tocca a te. Racconta la tua storia sull'Inverno!".

"Ero a dir poco imbarazzato, ma forse la birra o il clima goliardico, mi permisero di lanciarmi nell'impresa iniziando così: c'era una volta, in un mondo lontano. Era sempre questo mondo, ma molti molti moltissimi anni nel futuro. Era il nono mondo o se preferite la nona era del mondo. In quel mondo per la nona volta l'uomo ricominciava tutto da capo e costruiva sulla fondamenta di chi era venuto prima. I resti delle tecnologie precedenti, che erano comunemente conosciuti come Numenera sembravano oggetti magici agli occhi di quegli uomini."


"In un lembo di terra conosciuto come il Glaciale Sud, in un piccolo villaggio, c'era un piccolo tempio dedicato a Bone il dio bianco della neve. Il dio bianco era raffigurato come un essere umanoide dall'aria simpatica e bonaria. La statuetta che lo raffigurava (una parte di  un Numenera), era poggiata su un altare in pietra."

"La statua era usata una volta l'anno durante un rituale in cui tutto il villaggio era coinvolto. La statua era posata sulla pietra rituale che si trovava nel bel mezzo del villaggio. Una pietra che presentava una fessura in cui la base della statuetta veniva inserita. Una volta inserita i circuiti che attraversavano la pietra rituale, invisibili ad occhio nudo, venivano attivati e s'illuminavano. Un flusso di energia veniva sparato verso l'alto ed a seguire, la neve cadeva. Cadeva in blocco. Cadeva in un'unica lastra di neve, compatta, improvvisa. Ricopriva tutto con uno spesso manto di neve."


"La statuetta del dio Bone e la pietra rituale erano usati anche come arma difensiva in caso di assedio o di attacco improvviso. La neve così caduta, ricoprendo tutto, era in grado di bloccare gli assalitori, schiacciandoli o impantanandoli."

"Ecco perchè le case del villaggio ed ogni altro edificio, aveva un tetto di metallo dalla grande pendenza".

"Dopo ogni utilizzo la Pietra va riparata perchè in qualche modo viene consumata o danneggiata. La statuetta sembra, fino ad ora, non avere problemi di alcun tipo".



Il mio vuole essere un piccolo tributo ad un fumetto che adoro (Bone, di Jeff Smith) ed a un gioco di ruolo che sto giocando in solitaria: Numenera.

La statuetta del dio della neve, Bone è un numenera in grado di attivare la grande pietra rituale. La pietra è in realtà un potente macchinario in grado di gestire e mutare le condizioni climatiche. La statuetta di Bone è quella in grado di attivare il potere della nevicata a lastra. Si veda l'immagine di seguito riportata (una delle mie scene preferite del fumetto).




Il Nevicatore

Livello minimo di costruzione: 5

Tipologia: artefatto

Iotum: Io (1d6 unità), Synth reattivo (10 unità), Biocircuiti (2 unità), Psiranio (5 unità), Oraculum (1 unità)

Parti: 12

Specifiche: si veda quanto descritto sopra. La statuetta va inserita nella pietra rituale al centro del villaggio per attivare la nevicata a lastra, indipendentemente dalla stagione in cui il potere viene attivato. Infligge 3 danni Vigore a tutti quelli compresi nell'area ( 1 km quadrato), a meno che non siano sotto un riparo (case del villaggio). Per potersi muovere bisogna superare un test di Vigore con difficoltà 4.

Deterioramento: 1 su 1d6


La figura dello spirito sparì all'improvviso. La figura seduta dall'altra parte del focolare si alzò, capo chino e cappuccio sul volto.

Ed ora non mi resta che salutarti e dati appuntamento...
...al prossimo incontro!
LoShAmAnO


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