FUMETTO - DRAGONERO 49: i sotterranei di Roccabruna
Buon salve a tutti quanti,
amici e visitatori dell'aNtRoDeLLoShAmAnO!
Se siete qui è perchè sapete che in questo antro digitale si raccontano storie, si custodiscono storie. Storie di ogni genere. Oggi vorrei parlarvi di una storia a fumetti. Oggi vi vorrei raccontare di...
I sotterranei di Roccabruna
Se siete qui è perchè sapete che in questo antro digitale si raccontano storie, si custodiscono storie. Storie di ogni genere. Oggi vorrei parlarvi di una storia a fumetti. Oggi vi vorrei raccontare di...
DRAGONERO 48
I sotterranei di Roccabruna
“I sotterranei di Roccabruna”
Soggetto e sceneggiatura: Luca Enoch
Disegni: Luca Malisan
“Il racconto dei cadetti”
Soggetto e sceneggiatura: Luca Enoch
Disegni: Manolo Morrone
Copertina: Giuseppe Matteoni
Lettering: Marina Sanfelice
Devo confessare che
questa volta la copertina non mi ha fatto gridare al capolavoro.
Guardandola e riguardandola continuo ad avere una sensazione di
“Tartarughe Ninja”. Mi piacciono molto le impostazioni di Ian e
del suo avversario... credo mi lascino un pò così i due mostri.
Come avrete intuito la
storia è doppia. Dapprima viene presentato il finale della storia
iniziata nel numero precedente. Ricordate? Le uova di viverna rubate,
etc.
La storia ci regala un
bel personaggio, Gezimtar, re dei ribaldi di Roccabruna,
omossessuale, elegante, spietato, traditore, invaghino di Ian.
I disegni di Malisan sono
sempre all'altezza della storia a parte per i Terasmus, mostri che
Gezimtar usa per torturare e far parlare uno dei ladri delle uova.
Quelli proprio non mi sono piaciuti.
Non vi aspettate un
finale lineare. Luca Enoch, personalmente, mi ha spiazziato con il
finale proposto, inaspettato, spietato, tremendamente e
strategicamente perfetto.
Non credo sia giusto aggiungere altro, se
non che un altro tassello, viene incastrato perfettamente nella
storia e nel mondo di Dragonero.
Devo davvero fare i miei
più sentiti complimenti a Enoch e Vietti per il lavoro di
pianificazione di tutto il progetto di Dragonero. Ne sta uscendo un affresco in cui ogni pennellata è data al momento giusto nel posto giusto.
Della seconda storia
presente su questo numero sottolineo solo questo: il tratto è più
spigoloso, ma decisamente apprezzabile, soprattutto nelle parti
sotterranee della storia, più oscure, più luci ed ombre, più
adatte forse al tratto.
Un'avventura veloce ma
molto incisiva. Non manca nulla: l'antefatto, l'evento che muove
l'azione, il climax, la risoluzione e la conclusione. Godibile!
Ed ora come sempre non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento...
...al prossimo incontro!
LoShAmAnO
Commenti
Posta un commento