FUMETTO: Qui

uon salve a tutti quanti,
amici e visitatori dell'aNtRoDeLLoShAmAnO!
Oggi condivido con voi alcune impressioni dopo la lettura di uno degli ultimi fumetti che mi è stato regalato. Fumetto che ho sullo scaffale, tra quelli da leggere, da diverso tempo e che finalmente sono riuscito a leggere.



"QUI"
Richard McGuire
Rizzoli Lizard

“Qui” è un fumetto davvero molto particolare. Non avevo mai letto nulla di simile. Si tratta di un’esperienza letteraria davvero unica nel suo genere. In quest’opera il protagonista di tutto è un luogo, in particolare l’angolo di un salotto. La storia di questo fumetto ed il suo autore ci vogliono raccontare quello che è successo nel tempo in questo luogo, mantenendo fissa la vista e la prospettiva da cui il lettore osserva lo svolgersi degli eventi.




In quest’opera l’oggi diventa ieri per trasformarsi in domani nella stessa pagina. Il tempo si sovrappone, in alcuni casi per pochi istanti o per molte porzioni del punto di vista del lettore. Credetemi quando vi dico che non è per nulla facile parlare dell’esperienza che è la lettura di questo fumetto. È un qualcosa che va fatto piuttosto che raccontato. Davvero geniale la modalità e l’espediente grafico adottato dall’autore per rendere questa sovrapposizione del tempo. Il lettore viene spiazzato ed allo stesso tempo portato per mano ed accompagnato avanti ed indietro nel tempo pur rimanendo fermo nello stesso luogo. Un viaggio senza fare nemmeno un passo che sia uno. Il lettore è al contempo nel passato, nel presente e nel futuro, allo stesso tempo. L’autore sembra essere una sorta di demiurgo che spalanca delle finestre su porzioni di tempo diverse. Provo a condividere con voi alcune immagini trovate in rete per cercare di farvi capire meglio quello che ho tentato di spiegare fino ad ora.


Sicuramente ci saranno tra voi esperti di fisica quantistica che avranno una teoria scientifica che si sposerebbe alla perfezione con un’esperienza come questa, io non mi spingo a tanto e vi scomodo piuttosto la genialità dell’autore, Richard McGuire, che da quanto ho letto in giro, con quest’opera, uscita per la prima volta nel 1989 con sole sei pagine (ora integrata, ed arricchita) sulla rivista “Raw”, ha influenzato molti autori ed artisti successivi. Un’opera questa che sembra aver rivelato al mondo potenzialità del fumetto fino a quel momento sconosciute.


Una grande opera.

Ieri. Oggi. Domani. Qui.

...al prossimo incontro!
LoShAmAnO 

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