LUCCA COMICS AND GAMES 2014

Buon salve a tutti quanti cari amici dell'aNtRoDeLLoShAmAnO!
Come state? Tutto bene?
Sono tornato! Anche quest'anno sono sopravvisuto al viaggio verso le terre toscane, sono sopravvisuto al viaggio verso Lucca, sono sopravvissuto all'esperienza di Lucca Comics and Games. Anche quest'anno, come tutti gli anni, il viaggio mi ha lasciato dentro un piccolo seme di desiderio cambiamento, un desiderio di espressione artistica che come tutti gli anni crescerà, bisognerà non lasciarlo morire!

L'anno scorso, il viaggio in giornata era stato difficile, anche a causa di alcuni problemi logistici che vi avevo segnalato in questo post. Quest'anno la decisione è stata abbastanza scontata: aggregarsi al gruppo che partecipava alla manifestazione per due giorni, ed in particolare al secondo ed al terzo giorno della manifestazione (venerdì 31 ottobre e sabato 01 novembre), in modo da cercare di vivere la manifestazione e non semplicemente correre, correre e correre!
Da dove parto a raccontarvi l'esperienza di quest'anno?
Ordine cronologico? Alfabetico? Emotivo? Non lo so davvero! Credo seguirò un ordine del tutto casuale. Spero non vi dispiaccia!


Mi sembra giusto iniziare dalle critiche (costruttive) rivolte agli organizzatori della manifestazione l'anno scorso. Credo che quest'anno, almeno una parte dei problemi, sia stata risolta. Credo che per la parte Comics, la distribuzione dei padiglioni in maggiori piazze, ed il fatto che queste piazze fossero maggiormente distribuite in città; abbia portato quella necessaria e leggermente maggiore vivibilità alla manifestazione, che tutti si aspettavano (almeno nei primi giorni). Questo ovviamente non vuol dire che per entrare nei padiglioni centrali, almeno nel giorno di sabato, non si facesse coda, ed una volta all'interno non si facesse coda o non ci fosse calca davanti agli stend. C'è da dire però, che se non si fosse adottata la soluzione logistica di quest'anno, le cose sarebbero andate veramente peggio! Per cui, per la parte Comics mi sento di dire che un primo passo è stato fatto e mi sento di dire che questo primo passo sembra andare nella direzione giusta.

Parliamo ora della parte Games: sono riuscito a visitarla in maniera serena il venerdì 31, secondo giorno della manifestazione. Non c'era gente, non c'era coda. Avete presente il sottopasso sotto l'arco, sotto le mura, quello che collega l'area Comics ai Games? Ebbene, da che mi ricordo, non l'ho mai attraversato tanto velocemente! Arrivati davanti al padiglione Games ho poi inteso. Quello era il percorso per entrare ai Games, il percorso per uscire era un'altro, non si poteva passare da lì. Ottima idea! Anche questo mi è sembrato un passo nella giusta direzione. Mi hanno poi però detto che questa soluzione è comunque crollata sotto il peso della gente del sabato. Area Games inaccessibile! Poco fa ho usato le parole "Mi hanno detto" perchè il sabato non ci ho nemmeno provato ad andare ai Games, viste appunto le notizie che circolavano. Provo a fare una proposta, che tanto, molto probabilmente, rimarrà inascoltata o forse non sarebbe realizzabile: e frammentare l'area Games? La parte Ludica potrebbe essere lasciata fuori delle mura (anche se l'idea di trovare delle altre piazze dentro le mura per i Games potrebbe essere interessante), ma suddivisa in più parti in modo che l'accesso non sia unico. Questo potrebbe garantire una maggiore vivibilità anche di quest'area? Ai posteri l'ardua sentenza!

Parliamo delle biglietterie: altro problema che mi è sembrato di riscontrare quest'anno, per la prima volta in tanti anni di Lucca Comics and Games. Sinceramente non ho mai visto delle file così lunghe per le biglietterie. Quasi due ore di code? Non credo sia accettabile per una manifestazione come Lucca. Fatta la critica, ora però devo fare una proposta. Eccola: aumentare il numero di biglietterie (banale, ma efficace) o invogliare la gente (con incentivi sostanziali, che tradotto vuol dire: sconti!!! e questo è un argomento che ha sempre successo) a comprare e stampare i biglietti online. L'ultima proposta si tradurrebbe anche in un cambio dell'attuale metodo di controllo ingressi. Vorrebbe dire di passare dal braccialetto (che ovviamente uno non si può stampare a casa) ad un'altra forma di controllo. Accredito stampabile personale con tanto di foto? Questo tutti potrebbero stamparselo a casa. Altro? Come caspiterina fanno nelle altre mega manifestazioni del genere in giro per il mondo?


Ma ora torniamo alla mia esperienza più legata ai fumetti, alle mostre, alle conferenze. Perchè Lucca Comics and Games non è solo i "problemi" di cui ho parlato fin'ora. La manifestazione è anche fumetti, giochi, mostre e conferenze! Come avrete letto, prima di partire, mi ero preso la briga di compilare un elenco di "aspettative" per Lucca. Alcune sono state rispettate, altre meno.




Partiamo dalla parte gigetti (così li chiama mia moglie): avevo piacere di iniziare una collezione di miniature a tema futuristico e prima di Lucca mi sono imbattuto nel sito del gioco di Infinity della Corvus Belli. Scorrendo le fazioni del gioco ed in particolare le miniature, mi sono imbattuto nei Cavalieri di Santiago. Dato che tra le altre cose, dopo la passeggiata di qualche anno fa fino a Santiago di Compostella, sono particolarmente legato a Santiago, mi sono detto "Ci siamo, è il momento!". Quando poi a Lucca ho trovato uno stand di Infinity, mi sono detto "Ci siamo, è il momento!". Ecco come il mio primo acquisto all'edizione di quest'anno ha avuto luogo. Bellissime miniature in metallo, che non vedo l'ora di ripulire, incollare e colorare! I prossimi aggiornamenti su questo progetto, ovviamente, lo troverete sul blog di uOrGhEiMs.

Con l'acquisto di alcuni arretrati della serie bonelliana Nathan Never e della serie dei Fantastici Quattro, sono tornato indietro nel tempo, quando alle prime edizioni di Lucca Comics andavo soprattutto per recuperare arretrati. Cosa che invece negli ultimi anni era stata soppiantata dall'acquisto di novità. Che bello! Mi è anche piaciuto questo aspetto di ritorno al passato.

Frezzato dedica e firma la nostra stampa

Con mia moglie siamo poi passati davanti allo stand dove Frezzato e Ruotolo, ma soprattutto Frezzato vendevano e firmavano le loro opere. Siamo rimasti colpito da una stampa di Frezzato che ritrae la piccola e paffuta Cappuccetto Rosso che guarda sognante un cielo azzurro. Presa!

Belle, anche se mi sono sembrate un poco sottotono le mostre a Palazzo Ducale. O forse semplicemente, meno degli anni scorsi, hanno incotrato il mio gusto. Vi segnalo quella di Dell'Otto, anche se mi sarei aspettato più supereroi, (chissà poi perchè?).









Ho poi tenuto per ultima la cosa, l'evento, che più mi ha emozionato. Sono riuscito ad entrare alla conferenza / incontro sui quarant'anni di Dungeons and Dragons. Meraviglioso. Mi sono sentito come un bambinetto al primo giorno di scuola. Chiedete a mia moglie se non ci credete. L'incontro è stata una piacevolissima ed interessantissima chiacchierata con Frank Mentzer (creatore della versione di D&D con cui ho iniziato a giocare ed ancora oggi gioco - Scatola Base, Expert, Companion, Master, Immortal), Monte Cook (creatore della terza edizione) e Jeremy Crawford (uno dei responsabili dell'ultima edizione di D&D da poco uscita). A onor del vero, c'erano ancora altri due relatori, ma sinceramente non ne ricordo i nomi, in quando legati più ad un ambito digitale (Baldus Gate, etc) del gioco di D&D.
Ecco un video auto-filmato con cellulare sulla presentazione degli ospiti:


Incontro meraviglioso, ve l'ho già detto? Si sono sottolineate le specificità di D&D, la bellezza del gioco di ruolo intorno al tavolo, gli aspetti sociali di questo gioco senza fine,etc. un evento che ricorderò davvero per molto tempo! Tutti e tre i relatori mi sono piaciuti molto. Gli ospiti hanno gettato una piacevolissima luce su alcuni angoli del mio mo(n)do di vedere e vivere i dei giochi di ruoli. Bellissimo! Sentire delle persone che da oltre quarant'anni portano avanti un idea di gioco di ruolo che mi sento di condividere è qualcosa di meraviglioso. Bellissimo! Sentire palesare da qualcuno cose che hai sempre sentito dentro e non sapevi cosa fossero è bellissimo.
E poi la chicca è stato poter vedere dal vivo una scatola della primissima edizione della storia di D&D con appunti e annotazioni di Gary Gygax scritta di suo pugno.
Bellissimo! L'ho già detto vero? E che l'incontro è stato meraviglioso, l'ho già detto? Non vorrei annoiarvi troppo, per cui chiudo qui con questa frase: è stato meraviglioso!

Davvero si erano dimenticati un evento di questa portata sul cartellone?
Contro il muro, la fila per entrare...noi fortunatamente eravamo in testa...meno male!

Jeremy Crawford si fa largo per entrare

Il palco

Da sinistra a destra: Monte Cook, Jeremy Crawford e Frank Mentser...e altri!

Scatola della prima edizione di D&D con note ed appunti di Gary Gygax

Frank Mentzer e....scopriamo finalmente il nome dell'altro ospite...Drew Karphyshin

E per finire, non mi resta che condividere con tutti voi la presenza del vostro ShAmAnO preferito e della sua dolce metà, al minuto 2:46 / 2:47, del video ufficiale del terzo giorno della manifestazione lucchese. Siamo seduti in terza fila, alla conferenza dei 40 anni di D&D. E anche se a voi non interessa granchè la cosa, io lo condivido lo stesso.


Direi che per questa volta vi ho davvero tediato abbastanza, per cui, come sempre vi saluto...

...al prossimo incontro!
LoShAmAnO


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